Martedì 07 Novembre 2023 - Serate dermatologiche romane - Dermatologo Dragonetti Emanuele a Roma

dal sito ISPLAD :

Il percorso formativo è costituito da sei incontri che affrontano tematiche solo apparentemente  differenti : dall’invecchiamento cutaneo all’ oncologia , al trattamento medico e chirurgico con particolare attenzione al trattamento delle cicatrici e poi ancora i trattamenti cosmetici e tecnologici di diverse malattie cutanee che hanno un impatto sociale elevatissimo in relazione alla frequenza di sintomi che interferiscono con la vita di relazione dei pazienti .

Gli approfondimenti sugli aspetti diagnostici e terapeutici della patologia oncologica cutanea e vulvare sono importanti per determinare un aumento della conoscenza di forme particolari che altrimenti non verrebbero diagnosticate in tempo per non compromettere la salute dei pazienti. La diagnostica della malattia cutanea sia clinica che dermoscopica viene incrementata dall’ esperienza ed è proprio questo uno degli obiettivi formativi : la condivisione di una iconografia ampia e completa che si snoda fra le varie tematiche per mostrare elementi dominanti ma anche insidie più o meno frequenti.

E per ultima le nuove teorie sull’importanza del concetto di infiammazione : l’invecchiamento e le malattie legate all’età condividono alcuni pilastri meccanicistici di base che convergono in gran parte sull’infiammazione. Durante l’invecchiamento si sviluppa un’infiammazione cronica, sterile, di basso grado – chiamata inflammaging – che contribuisce alla patogenesi di alcune malattie che potrebbero essere ridotte percentualmente grazie a strategie di vita cosiddetta sana.

Da una prospettiva evolutiva, una varietà di stimoli sostiene l’infiammazione, inclusi agenti patogeni, detriti cellulari endogeni e molecole fuori posto e nutrienti e microbiota intestinale.

Un’infiammazione cronica lieve (low grade), persistente (cronica), che non ha sintomi visibili (latente) ma produce effetti sistemici su tutto l’organismo.

Quando però, per cause diverse, lo stato infiammatorio persiste e l’infiammazione diventa cronica (per esempio in patologie cutanee come dermatite atopica e psoriasi, ma anche diabete mellito e processi tumorali), le conseguenze a carico dei tessuti diventano rilevanti e anche in assenza di segni clinici e/o sintomi, l’inflammaging è un’infiammazione e può generare danni.

Tutto ciò rappresenta quindi un fattore di rischio per molte patologie croniche.

Con il coinvolgimento di Medici Specialisti Dermatologi e con il Medico di Medicina Generale è possibile attuare strategie terapeutiche realizzabili e riconducibili allo stile di vita, che dovrebbero essere perseguite per ridurre i rischi di patologie legate all’età.

Dott.ssa Elisabetta Perosino